
Terzo successo consecutivo per l’Icierre in questo inizio di campionato; questa volta a cadere sotto i colpi dei neroverdi è toccato alla La Sportiva Cariatese che ha venduto cara la pelle ma alla distanza ha dovuto cedere le armi.
Decisiva la seconda frazione di gioco quando i lametini hanno aumentato l’intensità e la velocità di gioco riuscendo a mettere ad adeguata distanza gli avversari.
La formazione di mister Pellegrino parte subito forte; manca diverse occasioni da gol ma alla fine Villella la sblocca. Ospiti che erano stati schiacciati nella propria metà campo fino a quel momento si scuotono e prendono coraggio. La formazione di mister Oliverio viene premiata da una carambola che mette in condizione Zambuto di battere a rete e superare Martino. Gara che diventa molto equilibrata con buone azioni su i due fronti. Al minuto 24’ però è ancora Villella ad andare in rete e riportare avanti l’Icierre che chiude così con una rete di vantaggio la prima parte.
La ripresa vede in campo un’altra Icierre che alza, come detto, intensità e velocità di gioco riuscendo ad andare in rete tra il 10’ e 13’ con due grandissimi gol di Verso che strappano gli applausi a scena aperta. Ci pensa poi Giampà con una punizione bomba a mettere il sigillo sulla gara. Gli ospiti hanno tentano di rispondere con diverse buone occasioni ma per un motivo o per l’altro non sono riusciti a superare Martino che rientrava tra i pali dopo il ritorno dalla convocazione nella nazionale di Beach Soccer che si è qualificata per i prossimi mondiali alle Seychelles, complimenti a lui ed a tutto il team azzurro..
ICIERRE LAMEZIA-LA SPORTIVA CARIATESE 5-1
Reti: 1T 7’ Villella 9’ Zambuto 24’ Villella 2T 10’ Verso 13’ Verso 23’ Giampà
Icierre Lamezia: Molinaro, Bentornato, Martino, Schirripa, Montesanti, Verso, Calindro, Giampà, De Cario, Fiorentino, Villella, Muraca. Allenatore: Walter Pellegrino
La Sportiva Cariatese: Cela, Martino, Ascione, Acotto, Trento, Pirillo, Lo Bello, Zambuto, Morello, Graziano. Allenatore: Oliverio Carmelo
Arbitri: Fiumara Paolo e Benedetto Luigi di Crotone